Scopri come impostare con successo i primi 100 giorni nel ruolo di Innovation Manager. Una guida concreta per sviluppare visione strategica, alleanze e cultura dell’innovazione.
Un Nuovo Ruolo, Una Nuova Mentalità per la Digital Transformation 🚀
Assumere il ruolo di Innovation Manager oggi significa collocarsi in prima linea nei processi di trasformazione aziendale. È una posizione ad alta esposizione, dove le aspettative su cambiamento, crescita e competitività sono immediate e rilevanti.
Ma cosa fare, concretamente, nei primi 100 giorni per avere impatto misurabile nella gestione strategica dell’innovazione?
“I primi passi sono determinanti: non si tratta di introdurre soluzioni, ma di costruire le condizioni per renderle possibili.”
— Ottorino De Bona, esperto di Innovation Management ed ISO 56001
Questa fase iniziale rappresenta una finestra strategica per guadagnare fiducia, chiarire il proprio posizionamento e far emergere uno stile di leadership trasformativa orientata alla sostenibilità dell’innovazione.
Non si tratta di “fare tutto subito” o forzare cambiamenti, ma di ascoltare, osservare e orientare con precisione metodologica.
“Le azioni più efficaci in questa fase non sono necessariamente operative, ma relazionali e culturali.”
— Nicola Bergamo, CEO di Smarter, la prima academy italiana per Innovation Manager certificati
Le Domande Fondamentali: Cosa e Chi, Prima del Come 🧠
Cosa: Qual è la Visione di Innovazione da Costruire?
La leadership dell’innovazione parte da una visione cristallina. È necessario definire quali obiettivi di innovazione l’azienda deve raggiungere:
- Crescita sostenibile
- Efficienza operativa
- Trasformazione digitale completa
- Nuove linee di business disruptive
Una direzione chiara aiuta a selezionare strumenti, iniziative e metodi perfettamente calibrati al contesto aziendale.
Chi: Con Chi Avviare Questo Cambiamento Strategico?
Identificare subito gli stakeholder strategici è fondamentale. Non solo per ottenere supporto esecutivo, ma per alimentare un network trasversale in grado di sostenere l’innovazione nel tempo.
“Innovare è sempre un processo sociale prima che tecnico. Il 67% dei progetti di innovazione fallisce per resistenze culturali, non per limiti tecnologici.”
— N. Bergamo
L’Errore Fatale: Ottimizzare i Processi Prima di Avere una Strategia 🚫
Come ricorda Ottorino De Bona, molti nuovi innovation leader si buttano sulla revisione dei processi esistenti, cercando di reinventare l’esistente. Il vero valore, invece, sta nel saper adattare modelli e framework già validati agli obiettivi aziendali reali.
“Non si tratta di creare da zero, ma di costruire su ciò che già funziona, con intelligenza strategica.”
— O. De Bona
Le 5 Mosse Strategiche Vincenti dei Primi 100 Giorni 📊
1. Analizzare il Livello di Maturità dell’Innovazione Aziendale
Ogni organizzazione si colloca in un punto diverso del proprio percorso verso l’innovazione. Alcune sono già strutturate con processi consolidati, altre si trovano in una fase più esplorativa o reattiva.
Comprendere questo livello di maturità è essenziale per evitare:
- Iniziative premature
- Correzioni inefficaci
- Aspettative disallineate
- Resistenze organizzative prevedibili
Un’analisi iniziale ben condotta permette di orientare scelte e priorità con maggiore lucidità. Più che agire a prescindere, è fondamentale capire dove si è e dove si può arrivare, definendo un piano coerente con le reali capacità organizzative.
CASE STUDY: Trasformazione Digitale Poste Italiane
Quando Matteo Del Fante è diventato CEO di Poste Italiane nel 2017, ha avviato un ambizioso piano di trasformazione digitale partendo da un’analisi approfondita della maturità dell’innovazione aziendale. L’assessment iniziale ha rivelato criticità significative nella collaborazione tra le diverse business unit (corrispondenza, pacchi, servizi finanziari e assicurativi).
Invece di focalizzarsi solo sull’implementazione tecnologica, Del Fante ha prioritizzato la trasformazione culturale e organizzativa creando “PostePay Digital”, una business unit interfunzionale dedicata all’innovazione. Questo approccio ha portato a risultati significativi documentati nel report annuale 2021: un incremento del 31% nelle transazioni digitali e l’acquisizione di 4,4 milioni di nuovi utenti digitali in un periodo di 24 mesi.
Come dichiarato dallo stesso Del Fante: “La trasformazione digitale non è solo tecnologia, ma un cambio di mentalità che deve permeare tutta l’organizzazione, partendo dalle persone.”
Questo caso dimostra come un’analisi accurata della maturità dell’innovazione e la prioritizzazione della cultura collaborativa costituiscano fattori critici di successo nella trasformazione digitale di organizzazioni complesse.
💡 Tip pratico: Conduci una Valutazione della Maturità dell’Innovazione strutturata in 5 dimensioni chiave (strategia, processi, cultura, competenze, tecnologia) per comprendere la prontezza dell’organizzazione al cambiamento.
📌 Per chi desidera approfondire metodologie, strumenti e framework di valutazione della maturità dell’innovazione, il Master IMP – Innovation Manager Professional offre una preparazione completa e operativa, pensata proprio per guidare con efficacia questo tipo di assessment nei primi mesi di attività
2. Costruire Alleanze Funzionali e Trasversali nella Cultura dell’Innovazione
Le relazioni sono il motore dell’innovazione. L’innovazione non funziona a compartimenti stagni.
I primi 100 giorni sono ideali per creare connessioni interfunzionali potenti:
- HR: per allineare competenze e cultura
- Operations: per implementare miglioramenti tangibili
- Marketing: per portare la voce del cliente nei processi innovativi
- IT: per abilitare tecnologicamente le iniziative
Queste alleanze sono indispensabili per rendere l’innovazione sistemica e condivisa, creando un ecosistema collaborativo che sopravvive ai singoli leader.
STRATEGIA PRATICA:
Forma un “Innovation Board” composto da un rappresentante di ciascun dipartimento (HR, IT, Marketing, Operations, Finance). Organizza incontri quindicinali di 90 minuti con agenda standardizzata: 30′ per revisione KPI innovazione, 30′ per discussione ostacoli, 30′ per pianificazione azioni. Ogni membro deve avere autorità decisionale nel proprio dipartimento.
3. Definire Obiettivi Misurabili con Impatto Tangibile 🎯
Stabilisci obiettivi che siano:
- Rilevanti per il business: direttamente collegati ai KPI aziendali
- Misurabili con metriche chiare: non solo output, ma outcome
- Temporalmente ben distribuiti: 30, 60 e 90 giorni
- Comunicabili in modo semplice: comprensibili a tutti i livelli
Questo crea allineamento, responsabilizzazione e chiarezza tra tutti gli attori coinvolti, generando momentum immediato.
💡 Tip pratico: Alterna obiettivi a breve termine (quick wins) a visioni di lungo periodo. I primi generano fiducia immediata, i secondi garantiscono sostenibilità strategica.
TESTIMONIANZA:
“Nei miei primi 90 giorni come Chief Innovation Officer di Intesa Sanpaolo, abbiamo lanciato tre iniziative rapide: un sistema semplificato di onboarding digitale, ottimizzazione dei processi di back-office e un programma di formazione digitale per dipendenti. Queste quick wins hanno ridotto i costi operativi del 7% e migliorato la soddisfazione dei clienti del 12%. Questo successo iniziale ci ha dato la credibilità per avviare la nostra trasformazione digitale più ambiziosa.”
— Massimo Proverbio, Chief IT, Digital & Innovation Officer, Intesa Sanpaolo
4. Coltivare una Cultura dell’Innovazione Deliberata 🌱
La cultura aziendale è il terreno fertile per ogni iniziativa innovativa. Come leader, devi incoraggiare:
- Apprendimento dagli errori strutturato
- Curiosità sistematica
- Tolleranza al rischio calcolato
- Sperimentazione continua con metodologie lean
“L’innovazione non è un dipartimento, è un comportamento diffuso che deve essere sistematicamente incoraggiato. Secondo una ricerca di McKinsey, le aziende che hanno costruito una solida cultura dell’innovazione superano i concorrenti del 30% nella crescita dei ricavi e mostrano margini EBITDA superiori del 17%.”
— N. Bergamo
5. Promuovere l’Apprendimento Continuo Come Vantaggio Competitivo 📚
Supporta lo sviluppo professionale sistematico. Una cultura dell’apprendimento mantiene il team agile e pronto ad affrontare nuove sfide tecnologiche e di mercato.
Strategie di implementazione:
- Learning Sprints tematici di 2 settimane
- Innovation Library digitale accessibile
- Reverse mentoring intergenerazionale
- Communities of Practice interfunzionali
📌 Suggerimento Pratico: Crea un “Innovation Skills Matrix” che mappi le competenze esistenti e quelle necessarie, con percorsi di sviluppo personalizzati.
Gli errori da evitare
❌ Rivoluzionare i processi troppo presto: Adatta prima di reinventare.
❌ Sovraccaricarti di progetti: Concentrati su 3-5 iniziative strategiche invece di 10+ poco impattanti. Parti da pochi obiettivi chiari e scala gradualmente.
❌ Lavorare in silos: Coinvolgi più dipartimenti e ascolta prospettive trasversali.
Sostenere l’Innovazione Oltre i 100 Giorni: 3 Imperativi Fondamentali 🔄
🔍 Misura, Adatta, Ripeti con Precisione Metodologica
L’innovazione è un processo continuo. Implementa cicli di revisione trimestrali:
- Rivedi gli indicatori chiave di performance
- Raccogli feedback strutturati da stakeholder
- Adatta la strategia basandoti sui dati
- Ricalibra le priorità
“Traccia i progressi e valuta costantemente l’efficacia delle tue strategie. Le organizzazioni che implementano cicli di revisione regolari hanno il 303% di ROI superiore sui progetti innovativi.”
— Ottorino De Bona
🌍 Rimani All’Avanguardia sui Trend Tecnologici e Metodologici
Non basta conoscere il presente, devi anticipare il futuro:
- Segui i leader di pensiero globali
- Partecipa a eventi e conferenze selezionate
- Crea una rete di innovatori esterni
- Esplora tecnologie emergenti con proof-of-concept mirati
L’aggiornamento continuo è un superpotere per ogni Innovation Leader che voglia mantenere la rilevanza strategica.
🧠 Promuovi un Ecosistema di Apprendimento Continuo
Supporta la formazione del tuo team con:
- Budget dedicato allo sviluppo professionale
- Programmi di certificazione strategici
- Spazi fisici e digitali di condivisione
- Celebrazione visibile dei successi e degli apprendimenti
“Un team che apprende è un team che innova. Le organizzazioni che investono nell’apprendimento continuo hanno il 37% in più di produttività e il 58% in più di prontezza nell’affrontare cambiamenti di mercato.”
— De Bona
Conclusione: Il Tuo Impatto Trasformativo Come Innovation Leader 💫
I primi 100 giorni non sono un traguardo, ma il trampolino di lancio della tua leadership innovativa. Dopo questa fase iniziale, l’Innovation Manager deve saper:
- Mantenere il ritmo strategico
- Adattare la strategia con agilità
- Apprendere sistematicamente dai risultati
- Costruire resilienza nei team
Una leadership innovativa è fatta di coerenza, capacità di ascolto e visione nel tempo. Non si tratta solo di progetti, ma di generare un impatto duraturo sulla cultura e sul business che trasforma l’organizzazione dall’interno.
“Non si tratta solo di implementare processi, ma di costruire una cultura dell’innovazione che duri nel tempo e generi vantaggio competitivo sostenibile.”
— Nicola Bergamo
“I primi 100 giorni sono solo l’inizio. Sarà il tuo approccio continuo, fatto di empatia, apprendimento e adattamento, a definire il tuo impatto reale nel lungo periodo.”
— Ottorino De Bona
Nota Finale
Chi assume oggi un ruolo nell’innovation management ha la responsabilità – e l’opportunità – di guidare trasformazioni che toccano cultura, business e persone. Un ruolo sempre più richiesto, riconosciuto anche da percorsi di certificazione professionale secondo ISO 56001, e che richiede visione, metodo e umiltà nell’apprendere costantemente.